Sisto IV

Sisto IV, originariamente chiamato Francesco della Rovere, nacque il 21 luglio 1414 a Pecorile e morì a Roma il 12 agosto 1484. Egli fu il 212º papa della Chiesa cattolica e regnò dal 1471 fino alla sua morte. La Cappella Sistina, famosa per gli affreschi di Michelangelo, prende il nome da lui. Inoltre, una seconda cappella vicino alla cattedrale di Savona è il luogo di sepoltura dei suoi genitori.

Sisto IV nacque in una modesta famiglia savonese a Celle Ligure vicino Savona, figlio di Leonardo della Rovere e di Luchina Monteleoni, durante la signoria di Sigismondo di Lussemburgo. Dopo aver studiato filosofia e teologia all’Università di Pavia, entrò nell’ordine francescano e insegnò in diverse università italiane. Nel 1464, venne nominato ministro generale dei francescani e nel 1467 fu creato cardinale da papa Paolo II.

Dopo la sua elezione a papa, Sisto IV si concentrò sulle questioni del potere temporale e sulle considerazioni dinastiche. Tentò senza successo di combattere i turchi a Smirne e di unificare la Chiesa ortodossa. Inoltre, si scontrò con Luigi XI di Francia sulla Prammatica Sanzione di Bourges, che limitava l’autorità del papato in Francia. Sisto IV utilizzò anche il nepotismo, come molti altri Papi. Nei dipinti, è spesso affiancato dai suoi nipoti, tra cui Giuliano della Rovere (futuro papa Giulio II) e il protonotario apostolico Raffaele Riario, che furono entrambi nominati cardinali.

Sisto IV celebrò il Giubileo del 1475 durante il suo pontificato.