Il museo si trova in Via Aonzo, nel cuore del centro storico di Savona, a due passi dalla Cattedrale dell’Assunta, dalla Cappella Sistina e dagli Oratori. Il Palazzo del Monte di Pietà è un vero e proprio museo nel museo: lasciatevi affascinare dalle volte affrescate, dalle splendide architetture e dagli affreschi quattrocenteschi. Quattro piani di storia e un allestimento innovativo, per un viaggio affascinante tra epoche e stili. Dal Rinascimento al Novecento, dal Futurismo fino al design contemporaneo, più di mille opere per testimoniare il legame profondo di una tradizione con il suo territorio. La singolare bellezza ed eleganza delle opere esposte dal Museo della Ceramica documenta una tradizione i cui frutti si sono manifestati ininterrottamente per più di sei secoli a Savona e Albisola, che insieme costituiscono uno dei più antichi e importanti centri produttivi del Mediterraneo. Ancora oggi la ceramica costituisce l’espressione figurativa che meglio rappresenta e identifica la storia, l’arte e l’economia del territorio. Ne sono testimonianza i musei, le chiese, i monumenti cittadini, l’arredo urbano, e le numerose manifatture tuttora attive. Il percorso di visita si articola su quattro piani. Attraverso l’esposizione si è introdotti nell’affascinante mondo della ceramica: dalle piastrelle (“laggioni”) quattro-cinquecentesche, alle maioliche ispirate alle porcellane orientali, alla più nota tradizione barocca, all’affermarsi del decoro settecentesco, all’evoluzione tecnologica dell’Ottocento, fino ad arrivare alla rivoluzione artistica del Novecento e al design contemporaneo. Il percorso del Museo della Ceramica si articola su quattro livelli nelle sale del Monte di Pietà. Le ricche collezioni, per un totale di più di un migliaio di pezzi, sono organizzate per singole raccolte, a cui si alternano sezioni ordinate per cronologia e tipologia. Alle raccolte di proprietà della Civica Pinacoteca, come l’elegante vaseria dell’antico Ospedale San Paolo e l’importante donazione del Principe Boncompagni Ludovisi, si aggiungono le prestigiose collezioni acquistate nel tempo dalla Fondazione A. De Mari. Tra queste opere si annoverano la Nena e Maternità di Arturo Martini, i vasi dell’antica farmacia Cavanna di Genova – esemplari ritrovati dopo che se ne erano perse le tracce – e i tesori della collezione Bixio. Sul fronte del contemporaneo, troviamo i prototipi realizzati dai più grandi artisti e designer contemporanei per le Edizioni Attese, nell’ambito delle Biennale della Ceramica nell’arte contemporanea. Completano la visita gli strumenti multimediali tra cui spicca l’originale quadrisfera, una struttura che permette di assistere a una narrazione suggestiva della storia e degli sviluppi della ceramica ligure. È inoltre presente una vetrina interattiva multimediale da cui prendono forma racconti che introducono il visitatore ai segreti della lavorazione della ceramica. La visita inizia al primo piano con le ceramiche dedicate alla devozione popolare, in particolare all’effige della Madonna di Misericordia, apparsa al Beato Botta nel 1536 nella valle di San Bernardo e un ricco Presepe del ceramista Antonio Tambuscio. La visita prosegue al secondo piano con la prestigiosa sottocoppa Il ratto di Europa (1721), un raro esempio datato e firmato del pittore savonese Gio Agostino Ratti, tra i maggiori interpreti della maiolica ligure settecentesca. Nella stanza attigua – sotto Il carro del Sole, le volte dipinte da Bartolomeo Guidobono – sono esposti importanti pezzi di istoriato barocco. Proseguendo nel percorso, accanto alle tracce degli affreschi cinquecenteschi di Lorenzo Fasolo, sono collocati pannelli di azulejos e laggioni dei secoli XV e XVI, mentre nella sala successiva è esposto il corredo dell’antica spezieria della farmacia Cavanna di Genova. Al terzo piano troviamo l’antica spezieria dell’Ospedale San Paolo di Savona, ospitata da una scaffalatura che occupa l’intero perimetro delle pareti, da pavimento a soffitto, ricreando virtualmente la suggestione di un’antica farmacia. Nelle due sale adiacenti, opere dei primi decenni del XX secolo illustrano l’aggiornarsi della produzione delle manifatture di Savona e Albisola, fortemente influenzate dalle arti decorative internazionali del primo Novecento, tra art déco, razionalismo e futurismo. Il luminoso open space del quarto piano è dedicato al rinnovamento della ceramica; qui trovano esposizione opere di più di una trentina di artisti e designer di fama internazionale quali ad esempio Getulio Alviani, El Anatsui, Bili Bidjocka, Alberto Garutti, Yona Friedman, Martí Guixé, Corrado Levi, Adrian Paci, Michelangelo Pistoletto, Franco Raggi, Luca Vitone e molti altri.
UN MUSEO PER VISITATORI GOURMET…
Al piano terra dello splendido Palazzo del Monte di Pietà, che ospita il Museo della Ceramica, lo chef stellato Giuseppe Ricchebuono ha recentemente aperto “Bino”, un ristorante che propone ottima cucina in un ambiente moderno e vivace. All’interno del ristorante, grazie alla collaborazione con il Museo della Ceramica, potrete inoltre ammirare la monumentale opera “La Nascita della Ceramica” di Agenore Fabbri, recentemente restaurata.
MUSEO DELLA CERAMICA – ORARI DI VISITA
- Venerdì e Sabato: 10-13.30 15.30-18.30
- Domenica: 10-17.30
- Lunedì: 10-13.30
- Tel. 331 8916650
- www.musa.savona.it