Non potete visitare Savona senza assaggiare le sue peculiarità gastronomiche. Di seguito vi elenchiamo le più famose.
La Farinata Bianca: la farinata, sorta di focaccia molto bassa cotta nel forno a legna, è tradizionalmente realizzata nel resto della Liguria con un impasto a base prevalentemente di farina di ceci. A Savona ne esiste però anche una storica e particolare versione preparata esclusivamente con farina di grano, che si presenta quindi bianca, più leggera e croccante.
Il Panino con le Fette ha ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.) e si tratta di croccanti fette di Panissa (un tipo di impasto che si ottiene dalla stessa farina di ceci della farinata) fritte nell’olio bollente e servite in mezzo a una focaccetta di pane azzimo.
Il Chinotto di Savona: si tratta di un presidio Slow Food dal 2004. Questo agrume di origine orientale fu introdotto in Europa da un navigante savonese intorno al 1500: i suoi frutti, simili nelle dimensioni a piccoli mandarini ma dal colore verde, sono stati resi commestibili grazie all’ingegno delle industrie locali, che ne hanno studiato metodi di conservazione e di trattamento sotto spirito o in forma di canditi, rendendoli una vera prelibatezza.
Il Pesce d’Aprile di Savona: si tratta di un dolce a strati la cui base è il Pan di Spagna. La farcitura può essere fatta di crema pasticcera, marmellate, impasti di nocciole, cioccolata… non esiste una ricetta ufficiale anche se sarebbe auspicabile una De.Co. apposita per questo prodotto. Ma la particolarità è la forma e soprattutto la decorazione con glasse di vari colori che rendono ogni Pesce d’Aprile una vera e propria opera d’arte. L’effetto è molto coreografico e ogni savonese ha il suo rivenditore di fiducia al quale si rivolge per l’occasione. Se passate in città a fine marzo non mancate di assaggiarlo. Subito dopo il primo di aprile il dolce scompare per ritornare ai primi di marzo dell’anno successivo.
La ristorazione savonese è variegata e di altissima qualità. Tra le eccellenze segnaliamo il Ristorante A-Spurcacciunna, il Sushi Beach e il Bistrot Marea all’interno del Mare Hotel di via Nizza. Un luogo dove si può essere trasportati dall’alta cucina gourmet all’arte del sushi ma anche per un pranzo di lavoro e per un esclusivo aperitivo sulle note di musica lounge. Per info: www.marehotel.it tel. 019 264065.
Nel centro storico da visitare il Ristorante Bino, situato al piano terra che ospita il Museo della Ceramica. Al suo interno si trova l’opera “La Nascita della Ceramica di Agenore Fabbri, recentemente restaurata. Aperto dallo Chef stellato Giuse Ricchebuono il ristorante propone una cucina ricercata in un’ambiente moderno e vivace. Per info: www.ricchebuonochef.it – tel. 019 5281517
L’antica darsena è diventata uno dei punti più frequentati della movida rivierasca e sono moltissimi i locali dove prendersi una sosta durante la visita della città.
Tra questi vi segnaliamo il Ristorante Scrap in piazza d’Alaggio. Una cucina nuova, giovane, allegra, dinamica e curiosa quella di Giacomo Faziola, che, partendo da prodotti del territorio non si pone limiti e con i suoi piatti fa viaggiare in tutto il mondo con materie prime semplici, senza sprechi, all’insegna del buono e del gusto. Importante la cantina con etichette naturali selezionate da Caterina Panerati alla costante ricerca di vini che possono esaltare le caratteristiche di ogni piatto. Per info: tel.019 2219734.
Passeggiando per il centro non dimenticate l’appuntamento alle 18,00 in piazza Mameli con il rito dei rintocchi della campana. E gustate le specialità cittadine presso il Caffè Storico di via Paleocapa: il primo bar a Savona con la possibilità di degustazione di miscele di caffè equosolidali. Vi consigliamo di spingervi sul lungomare fino alle magnifiche spiagge delle Fornaci. In C.so Vittorio Veneto 73r troverete la Focacceria Bella Recco, un luogo informale dove assaggiare tutte le specialità liguri e naturalmente la focaccia al formaggio (tel.019.8780206)